Tivoli (Roma), 6 genaio 2011. L'uomo che vedete nella foto è il dottor Marco Squicciarini, responsabile nazionale della Croce Rossa Italiana per le popolazioni Rom e i soggetti senza fissa dimora.

E' un nostro amico fraterno e grazie a lui abbiamo evitato che tanti esseri umani colpiti da povertà ed emarginazione venissero a trovarsi in una situazione senza speranza. Grazie al suo coraggio, alla sua incrollabile fede nel potere della solidarietà, tante vite umane sono state salvate, mentre altre - come quella della piccola Irina, bimba Rom di sette mesi che ha recuperato la vista grazie a Marco e ad alcuni suoi cari amici a Roma - hanno potuto beneficiare del "dono" di un'esistenza serena, un dono che dovrebbe essere diritto di tutti, specie dei bambini e delle persone più deboli, ma che invece spetta solo ai "fortunati" che nascono con il colore della pelle "giusto", la nazionalità "giusta", le tradizioni e condizioni sociali "giuste".
"Alcuni giorni fa questo ragazzino Rom del campo di Stacchini (Tivoli)," ci scrive Marco, "mi confidò il suo piccolo grande sogno: 'Quello che mi manca per essere veramente felice è... una Playstation. Vorrei una Playstation per giocare la sera, quando papà accende il gruppo elettrogeno. Certo, potrei giocare solo nel breve tempo in cui il gruppo elettrogeno è acceso, ma sarebbe fantastico! Lo so, lo so: è solo un sogno... però te lo dico lo stesso'.
"Oggi, per la Befana, gliel'ho portata," scrive ancora Marco. "Ho scritto su Facebook che desideravo regalare una Playstation a un bambino povero ed è arrivata! Questa è la mia gioia di oggi. A presto, Marco"
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http://marcosquicciariniofficialforum.wordpress.com/2010/12/06/la-luce-dei-miei-occhi/